Orrido Di Foresto - Foresto, Città Metropolitana di Torino

Elvio R.

Ferrata spettacolare e non banale, si sviluppa in un ambiente unico che però va saputo affrontare. Presenta due pezzi "atletici" caratterizzati da circa 5-6 metri di passaggio strapiombante, l'utilizzazione delle braccia bella progressione è essenziale.

Da tenere a mente che durante le mezze stagioni o in inverno gran parte del percorso è privo di sole e quindi molto più freddo e umido.

Se siete all'inizio sconsiglio di approcciare questa ferrata salvo ottimo allenamento e conoscenza di ciò che si va ad affrontare, se possibile è meglio svolgere altre ferrate prima di affrontare questa. In caso di incertezza, grandi precipitazioni nei giorni precedenti, freddo ecc... sconsiglio l'approccio.

Materiale: Scarpette da approccio sostenitive, scarponi da montagna sostenitivi ed impermeabili (no scarpe da running, tennis o simili ci si fa male e si scivola oltre che non poter fare i guadi.)
Un moschettone da riposare con fettuccia o un rinvio o simili, giacca impermeabile simil goretex per eventuale vento che si incanala nell'orrido o acqua e schizzi delle cascate, un paio di guanti da ferrata può essere utile.
Ovviamente sempre tutto il kit/set per la ferrata.

Se il torrente è in piena o con molta portata sconsigliato vivamente la ferrata in quanto vi sono 3 guadi obbligati e un passaggio sotto la cascata che potrebbe risultare ostico.

Su questa ferrata ci sono stati vari problemi perché neofiti approcciano l'itinerario affascinati dallo splendore dell'ambiente ma non è cosi banale. Se non siete sicuri fate qualcosa di più semplice meglio non rischiare e no cacciarsi nei guai.

Claudiu P.

L’orrido di Foresto è un percorso in mezzo ad appunto un orrido tra le montagne che porta ad una cascata. È possibile fare il bagno, ma il sole non è molto presente, c’è quasi sempre l’ombra. È molto ventilato.

Il percorso non è facilissimo, e ci sono dei pezzi in cui il percorso è crollato e l’unica strada è passare in mezzo al fiume, sulle pietre. (Agosto 2024)

Enrico R.

Molto bella la via ferrata all'interno dell'orrido. Breve ma con tutte le caratteristiche che la rendono divertente e mai noiosa. Tre ponti tibetani attraversano il fiume sottostante mentre le parti più ripide sono a ridosso delle due cascate. Vivamente sconsigliata dopo abbondanti pioggie. Facile il parcheggio a pochi minuti dalla partenza della via ferrata.

Angela M.

Una gita semplice semplice dove far fare un bel bagno ai nostri due cagnoloni. Dopo Susa si arriva a Foresto e da lì si entra nel sentiero molto facile ma particolare perché scorre un fiume che si attraversa senza problemi con un contorno di alte cime. È una conca che sbuca ad una bellissima cascata. Se si desidera e se attrezzati, si può fare una salita su parete di roccia per salire in quota. Consiglio di farlo quando c’è un bel sole perché ci sono degli effetti di luce fantastici.

Lorena D.

Bello ma per chi non usa la ferrata è poco accessibile, si deve attraversare l'acqua ed io non mi sono sentita di andare molto avanti, credo di aver "perso" una cascata poco più avanti proprio per questo motivo. Luogo comunque molto suggestivo anche grazie ad alcune antiche casette ancora ben conservate e sotto la roccia. Interessante!

Pepe M.

Una delle più belle ferrate del Piemonte. Poco difficile, con tre tibetani a tre corde, passaggi in traverso appesi sul torrente e, verso la fine, la possibilità di fare il bagno nelle pozze di acqua glaciale.

Alessandro C.

Via ferrata suggestiva. La presenza di 3 ponti delle scimmie e 2 pareti in cui si è sbilanciati all'indietro fanno escludere la ferrata ai neofiti, a chi soffre di vertigini o a chi ha poca forza nelle braccia.

Andrea M.

Via ferrata molto suggestiva, necessaria un minino di esperienza. È Ponti tibetani e ib alcuni punti strapiombante, ma sempre attrezzatissima. È necessario guadare il fiume un paio di volte, se c'è molta acqua inevitabile bagnarsi i piedi. Bellissima esperienza, comunque