Trattoria Paolino - Pila, Provincia di Vercelli

Giulia S.

Piatti molto buoni e locale piacevole, purtroppo però tra l’antipasto ed i due primi (ordinazione presa quando il locale era ancora quasi vuoto) abbiamo dovuto attendere circa un’ora e mezza: davvero troppo tempo, soprattutto visto che il locale non è particolarmente economico.
Gli imprevisti possono capitare, però ho trovato poco professionale che nessuno del personale ci avvisasse del contrattempo o che si scusasse dell’attesa, nonostante il proprietario fosse molto presente in sala per intrattenere gli ospiti ai tavoli.
Peccato, sarebbe bastata un po’ più di chiarezza e magari avremmo trovato una soluzione alternativa.

Carmen F.

ristorante aperto da poco a Pila
Siamo stati qui a cena per la prima volta
Il proprietario è molto estroso e simpatico
Il locale è ricercato, nonostante si chiami “trattoria” e presenti i tavoli con tovagliette lo definirei un vero e proprio ristorante
Le portate sono abbondanti e buonissime. Super consigliata l’anatra, spettacolare.
Abbiamo preso 3 antipasti, 1 primo e 3 secondi, 2 dolci e vino, costo totale 240€

Andrea F. C.

Trovato per caso. Gentilissimi nella accoglierci senza prenotazione. Un bel locale ed un servizio all'altezza. 1 antipasto, 1 tagliata, 1 verdure grigliata, 1 dolce, 2 calici di vino, 1 acqua, alla modica cifra di 80 euro mi sembra abbastanza caro perché se avessimo mangiato per due sarebbero stati 160 euro. Purtroppo NON CONSIGLIATO a meno che non siate ricchi.

Bassel A.

Il cibo è di ottima qualità, ma conto finale molto diverso dai prezzi del menu (disonesto).
Abbiamo prenotato un tavolo per 12 persone e siamo stati accolti in modo molto cordiale; il personale è simpatico, sebbene un po' particolare. Ci hanno proposto di gustare i loro antipasti di casa e, successivamente, abbiamo scelto un primo piatto dal menu, accompagnato da alcune bottiglie d'acqua e due bottiglie di vino, ognuna al costo di 60 euro, oltre a sei amari. La qualità del cibo è veramente notevole.
Tuttavia, la sorpresa è arrivata al momento del conto: ci è stato presentato un importo di 900 euro, corrispondente a 75 euro a persona, una cifra piuttosto eccessiva considerando i piatti ordinati. Quando abbiamo richiesto un dettaglio del conto, ci hanno solo fornito un menu per calcolare da soli le spese. Secondo i nostri calcoli, il costo risultava errato di 200 euro. Alla fine, ci è stato restituito l'importo totale in contante, ma il personale non sembrava convinto e non voleva ammettere di aver commesso un errore.

Elena S.

Trattoria tipica di montagna con ambiente molto carino. Il proprietario è un tipo caratteristico. I prezzi sono altini e la scelta dei piatti non è il massimo. 80 euro x aver mangiato in due una antipasto, una tagliata, un contorno di verdure, un dolce e due calici di vino con acqua forse sono troppi.

Raffaele D. I.

Sono stato nel ristorante da Paolino un sabato insieme a 11 persone. Il locale si presenta con un carattere particolare e distintivo dato anche dall'atteggiamento del proprietario, simpatico e goliardico. La qualità del cibo è buona e la freschezza degli ingredienti è evidente. Il problema è stato il conto, esageratamente alto per 11 persone e per quello che abbiamo mangiato e bevuto (880€) per antipasti condivisi e un piatto a testa, 2 bottiglie di vino, acqua e un paio di amari/grappe. Dopo aver discusso con Paolino, che non voleva fornirci il dettaglio delle spese, ma solo il totale, siamo riusciti a farci ridare una parte delle spese (e questo dice tutto). Proprietario assolutamente in malafede e disonesto. SCONSIGLIATISSIMO.

iole G.

Tutto fumo, niente arrosto.

Se cercate un’esperienza gastronomica degna di questo nome, evitate assolutamente questo ristorante. Il servizio è sgarbato, scostante e privo di qualsiasi attenzione per il cliente. Il menu è rigidamente carnivoro, senza alcuna possibilità di variazione: una richiesta di un piatto vegetariano viene accolta con sguardi infastiditi e una totale mancanza di collaborazione. Dopo ripetute suppliche, ci vengono servite delle verdure fredde e insipide, un insulto più che un pasto. Neanche una semplice pasta in bianco è stata concessa.

Ma se pensate che almeno la proposta carnivora possa salvare la situazione, vi sbagliate di grosso. Il bollito era privo di sapore, il risotto al tartufo (con brodo di carne) scotto e anonimo, abbiamo atteso oltre un’ora per mangiare dei piatti a malapena accettabili.

E poi c’è l’atmosfera, decisamente inquietante. Il proprietario, un certo Paolino, si aggira per i tavoli con un pappagallo di nome “Benito”(!!!) sulla spalla, ostentando atteggiamenti che definire discutibili è un eufemismo. La povera cameriera sembrava visibilmente provata, quasi intimorita, come se lavorare lì fosse una punizione più che un impiego.

Un’esperienza da dimenticare, un locale da evitare a tutti i costi. Se volete un pasto decente e un minimo di rispetto come clienti, guardate altrove.
Non è neanche economico.

francesca G.

Cibo molto buono, sopra la media rispetto a quanto offerto nella zona; location curata e particolare; proprietario molto preparato e pronto a stupire con un’attenzione speciale al cliente. Costo adeguato.
Torneremo presto!